La bilancia funziona molto semplicemente: ti svesti, sali sulla bilancia e attendi che venga visualizzato il peso. Stop! Semplice!! Corretto al di là di ogni ragionevole dubbio!!!
Ma ne siamo proprio sicuri?
La bilancia infatti registra semplicemente il peso che le viene applicato sopra.
Significa che una persona viene pesata nella sua totalità.
La maggior parte delle persone però ignora il fatto che noi NON siamo il solo risultato di grasso e muscolo.
L’essere umano lo possiamo immaginare come l’insieme di tre compartimenti:
- Massa Grassa: comprende tutto il grasso corporeo che si suddivide in grasso essenziale (uomo 3% e donna 12%) e grasso di deposito (uomo 12% e donna 15%);
- Massa Cellulare: comprende le cellule degli organi, il sangue e i muscoli, rappresenta quindi la massa metabolicamente attiva;
- Massa Extracellulare: comprende il plasma, tendini, i fluidi articolari, il collagene, il derma, lo scheletro, il fluido cerebrospinale e il fluido interstiziale.
A questo punto si comprende bene che frasi del tipo “smetto la dieta che ho ripreso peso” o “meglio che eviti il pasto libero altrimenti il giorno dopo sono più grasso” o ancora “ieri avevo raggiunto il mio obiettivo ma oggi peso di nuovo 0,9kg in più”, non hanno veramente senso.
Il nostro peso cambia in continuazione, basti pensare, oltre alla composizione corporea in perenne mutamento, anche al riempimento e svuotamento di stomaco, intestino e vescica.
Il peso che sale da un giorno all’altro può dipendere da una o più situazioni, ad esempio:
- Quando si assumono molti carbodrati questi trattengono molto liquidi (maggior peso). Inoltre, i cibi a base di carboidrati sono spesso molto salati il che aumenta la ritenzione idrica. Ecco spiegato perché dopo una pizza dopo sushi si pesa molto di più.
- Dopo un allenamento intenso può avvenire uno squilibrio elettrolitico, causato dalla perdita di sali minerali, che favorisce il ristagno di liquidi.
- Per le donne, il ciclo (soprattutto la settimana prima) aumenta la ritenzione idrica è influenzata dai livelli ormonali.
- L’intestino pigro ovviamente influenza l’ago della bilancia.
- Dormire poco o essere molto stressati aumenta la quantità di cortisolo che fa a sua volta aumentare la ritenzione idrica.
Queste situazioni, più che naturali, se lette nella maniera scorretta sulla bilancia possono portare a scelte o cambi di direzione anche molto drastiche.
Persone che abbandonano la dieta perché pensano non funzioni.
Persone che saltano i pasti per “recuperare”.
Niente di più sbagliato.
Allora come è possibile comprendere se una dieta sta funzionando o no? Come possiamo capire se stiamo dimagrendo realmente?
A mio parere possiamo utilizzare due metodi.
Il primo prevede il pesarsi tutti i giorni tenendo però ben presente tutto ciò che abbiamo detto sin’ora. In questo caso ovviamente non si vedrà il peso in perenne discesa, ma si noterà un’alternanza di sali e scendi. Quello che andrà evidenziato è il trend a ribasso, ovvero l’alternanza tra giorni in salita e giorni in discesa deve essere a favore di quelli a ribasso.
Questo metodo lo consiglio alle persone molto precise e metodiche, prive dall’ansia e l’ossessione del peso.
Per la stragrande maggioranza delle persone consiglio il secondo metodo, ovvero quello di pesarsi ogni 20 giorni circa. Fotografando il peso a distanza di molti giorni si dovrebbe quasi sempre notare una diminuzione rispetto al peso iniziale anche nel caso in cui ci si trovasse in un “giorno sfortunato” di risalita del peso. Passando molti giorni infatti, il trend di discesa dovrebbe essere superiore rispetto a quelle piccole variazioni di risalita del peso che potrebbero avvenire per tutti i motivi descritti sin’ora.
In conclusione possiamo affermare che il peso è un ottimo indicatore sul miglioramento o peggioramento della composizione corporea, ma non è l’unico!
Altri importanti rilevatori del cambiamento corporeo sono:
- la circonferenza vita, al centimetro con un metro da sarto o più gros solamente con la vestibilità degli abiti;
- lo specchio che fornendoci un’istantanea del nostro corpo ci permette di valutarne l’aspetto esteriore;
- il selfie prima e dopo mettendo a confronto senza dubbi il cambiamento estetico;
- lo stato d’animo che influenzato dalle nostre azioni, può essere maggiormente positivo se queste sono atte al miglioramento psicofisico, sentirsi stanchi, deboli e nervosi è spesso un indicatore negativo.