Io sono un uomo di sport.
Nato e cresciuto nello sport.
Circondato da sportivi, ammirando gli sportivi e sognando un giorni di essere uno di loro.
La mia vera vita sportiva è terminata a 24 anni ma moltissime altre volte ho avuto dimostrazione di come lo sport, quello vero, quello sudato e combattuto, quello fatto di fatica e sacrificio forgi persone sane sotto ogni punto di vista.
Nella vita lavorativa (quella da personal trainer e quella da modello), mi sono ritrovato a lavorare con persone che un tempo furano atleti d’alto livello o con persone che, proprio in quel momento erano stelle dello sport.
Ho lavorato con molti campioni olimpici e mondiali di svariati sport: pallanuoto, nuoto, scherma, pallacanestro, beach volley, rugby, judo, scherma e atletica leggera..
Molti di loro portavano al collo molte medaglie che sulla carta davano loro molta più importanza e autorità rispetto alla mia.
Senza troppa fatica, in quella occasione di confronto con me, avrebbero potuto sedersi sul podio del vincitore mentre io restavo ad ammirarli.
Niente di tutto ciò: persone cordiali, amichevoli e interessate più a conoscere della mia persona piuttosto che a mettere in risalto la loro figura.
Vi dirò, addirittura,molti di loro ci giravano talmente intorno che ero io a dover domandare “ma allora come ti sei qualificato all’Olimpiade di Rio?”.
Sembrava quasi non volessero sottolineare la loro bravura, pensando di poter passare come spocchiosi.
Non mi soffermerò suoi loro aspetti fisici e sui valori, che sono usciti fuori durante le chiacchiere, perché sarebbe fin troppo scontato.
Veniamo al dunque!
Non sono stato uno sportivo di particolare rilievo nella mia carriera, ma ho fatto di tutto per provare ad esserlo. Ho faticato, sudato, vomitato e pianto per provare ad essere un grande sportivo. Non ci sono riuscito! Ma tutto ciò che ho fatto lo ripeterei senza ombra di dubbio. Le ore passate ad allenarmi, il tempo sottratto alla vita privata, i moltissimi sacrifici che furono necessari, ripeterei ogni cosa!
La mentalità (oltre il fisico) che lo sport è in grado di forgiare in età giovanile è qualcosa che ti rimane per tutta la vita.
Oggi sono orgoglioso di poter essere una figura altamente qualificata in grado di promuovere il benessere e l’attività fisica, con un tocco si mentalità sana e sportiva, tra coloro che nella vita sono rimasti distanti dallo sport.
Ritengo che oggi un Top Persona Trainer NON possa NON avere una formazione sportiva alla spalle.
Il ruolo di un personal trainer infatti deve anche essere quello di colmare il vuoto tra le persone sportive e le persone sedentarie che non hanno ancora avuto la fortuna di poterlo praticare.